In un mondo dove l’esistenza viaggia su Istagram, ovvero dove le cose non sono in quanto tali ma solo se si ‘vedono’ (o meglio se gli altri le vedono), ecco che la storia di Paola, trasposta in Mafalda, ci ricorda che l’essenza della vita è fatta di abbracci, di calore umano – «dentro di te c’è una strada, non serve vederla se puoi sentirla» dice la Peretti -, cose che spesso si dimenticano perché si è ‘distratti’ dalla vista di ciò che ci è intorno…